La stampa 3D applicata al settore Biomedicale
7 Febbraio 2017Stampa 3D e Odontoiatria – Intervista a Stefano Pagano
16 Marzo 2017
La stampa 3D cambia flussi del lavoro dentale
La 3D Dental Printing Conference ha avuto luogo il 31 gennaio 2017, al MECC Maastricht, Paesi Bassi. https://www.3ddentalprintingconference.com/
La conferenza è stata parte di un evento di due giorni che comprendeva altri tre conferenze ed una mostra dedicata.
Le conferenze hanno riunito oltre 230 partecipanti, che si sono riuniti per discutere le applicazioni più dirompenti della stampa 3D nel mondo medico, e gli ultimi sviluppi e le applicazioni in questo campo.
Non solo conferenze accademiche, ma anche eventi innovativi che riuniscono menti brillanti e nuove scoperte nel campo della Odontoiatria.
L’Odontoiatria è un campo che sta sempre più sperimentando l’impatto della digitalizzazione.
Gli sviluppi digitali in corso, stanno portando a cambiamenti sostanziali nel modo in cui i professionisti del settore potranno svolgere la loro professione in futuro.
Scansione, CAD e stampa 3D si faranno carico delle procedure tradizionali e cambieranno il flusso di lavoro tra le diverse parti coinvolte (dentisti, chirurghi e laboratori odontotecnici).
Un business che è destinato a crescere a ritmo sostenuto nei prossimi anni.
Si stima che il mercato globale della stampa3D e raggiungerà $ 12,7 miliardi entro il 2020.
La stampa 3D ha già trovato sostanziale trazione nel mercato degli impianti dentali, ma anche altre tecniche e strumenti tridimensionali come lo scanner 3D, il software, i materiali, l’imaging che svolgono un ruolo essenziale.
In occasione della 3D Printing Dental Conference, che ha avuto luogo il 31 gennaio 2017 a MECC Maastricht nei Paesi Bassi;
Stefano Pagano Professore Aggregato dell’Università di Perugia, Gianluca Rossi assistente al corso di laurea, l’Università di Perugia e in collaborazione con 3DIFIC, hanno presentato uno studio comparativo sulla precisione dei quattro metodi digitali di analisi lineare e volumetrica delle impressioni materiali dentali
L’Obiettivo dello studio : valutare l’accuratezza e la precisione dei diversi sistemi di scansione 3D, sia quelli desktop che intraorale, rispetto all’impronta tradizionale con tecniche volumetriche lineari.
Un dente è stato scelto al fine di ottenere un modello di zirconio riferimento.
Una macchina CMM (Coordinate Misure Machine) è stata utilizzata per acquisire un elevato punto di precisione nuvole del modello master.
Tre scanner desktop (D1, D2, D3) e uno scanner intraorale (I) sono stati confrontati utilizzando due software commerciali (Geomagic e 3Matic) e un algoritmo sviluppato personalizzato (Matlab).