Guidare la chirurgia dell’osteosarcoma con la stampa 3D

[vc_row][vc_column width=”1/2″][vc_column_text]La resezione dell’osteosarcoma è un intervento complesso a causa della posizione variabile del tumore e la sua vicinanza con i tessuti sani limitrofi, per di più queste procedure hanno un alto rischio di complicanze post-operatorie. Per superare le difficoltà della resezione del’osteosarcoma la progettazione assistita da computer (CAD) è giunta in soccorso; progettando modelli di guida chirurgica paziente-specifici per la resezione dell’osteosarcoma basandosi sulla tomografia computerizzata (TC) e la risonanza magnetica (MRI) del paziente.

Inoltre, la stampa 3D è stata utilizzata per fabbricare i modelli di guida che sono stati usati per guidare la chirurgia dell’osteosarcoma, permettendo una resezione più precisa dell’osso tumorale e l’impianto delle protesi ossee in modo più accurato, meno perdita di sangue, breve tempo d’intervento e ridotta esposizione alle radiazioni ionizzanti durante l’operazione. Studi di follow-up mostrano che i pazienti sono guariti.

3DIFIC crede moltissimo nella creazione di guide chirurgiche, tanto che ritiene imminente il loro impiego nel mondo della medicina. Resine biocompatibili che possono restare a contatto con sangue, membrane e mucose per 24 ore corrono in aiuto e favoriscono la diffusione di questi dispositivi. Le nostre esperienze in questo ambito riguardano la creazione di guide chirurgiche per termoablazioni percutanee ottenendo ottimi risultati.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=”1/2″][rs_image_block image=”3629″][/vc_column][/vc_row]